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Minerva

Statua di Minerva dal santuario di Breno-SpineraLa statua di Minerva, in marmo pentelico, trovata nel santuario di Breno, località Spinera nel 1986, è stata oggetto di un primo restauro nel 1987, che si era limitato a rimontare il corpo sulla base.

Nel 2000 la statua è stata oggetto di un nuovo intervento che ha dato luogo a una revisione critica del pezzo e all'adozione di nuove scelte, dal punto di vista metodologico e filologico. Il marmo è stato pulito e consolidato, è stato verificato l'asse della figura sulla sua base; infine per dare compattezza all'insieme sono stati introdotti nuovi volumi, lungo il fianco sinistro e sotto la base, per migliorarne l'inclinazione. Il problema principale era quello di ricollocare l'elmo, la cui parte inferiore attaccava con precisione alla spalla, sul retro. Si è scelto allora, per consentire la presentazione unitaria dell'opera, di ricostituire il volume del volto come essenziale supporto di appoggio al copricapo. E' stato adottato un modellato ispirato dai tipi iconografici canonici, ma non completamente definito, dai tratti sommari, facilmente riconoscibile come moderno.

Esperimento di ricostruzione della testa con un intervento contemporaneo; il corpo e il cimiero sono originaliLa soluzione adottata doveva avere un carattere provvisorio e non definitivo, di facile rimozione o sostituzione, del tutto reversibile. Poiché l'esperimento, che si è rivelato utile sotto l'aspetto didattico, non ha tuttavia convinto sotto l'aspetto estetico, si è ritenuto opportuno alcuni anni dopo rimuovere la parte di integrazione moderna su cui era stato collocato l'elmo in attesa di trovare una soluzione espositiva più convincente.